Serie “Isole” ispirate ad arcipelaghi reali e immaginari
“[…] Ancora più distanti dal paesaggio sono le sue Isole, dove lì, invece sì, emerge l’aneddoto, il racconto, la biografia, una vita, la scelta di questa artista nata a Parigi nel 1977; ma accade in maniera lieve e senza cronaca, e si perde tra i contorni frastagliati delle ceramiche e nelle forme che evocano mappe conosciute. Sono geografie reali o ideali? Non è dato di saperlo. Lucide e lussureggianti aggettano dalla parete, confondendosi con essa. Domina la forma che diviene protagonista: sono isole o sono macchie di Rorschach? Sono luoghi o sono solo forme? Sono storie o sono sogni? La materia la fa da padrona, e nell’eccellenza tecnica si perde la direzione. “
Santa Nastro, critica d’arte