Arte e natura all’Elba, isola dal cuore verde

L’isola d’Elba in cui vivo è fatta di blu, tutto intorno, ma il cuore è verde… di mille verdi, se non di più. Mi ha sempre affascinato questa cosa: di come l’uomo, a livello ancestrale, sia portato a riconoscere in natura le più piccole sfumature dei verdi, a differenza di qualsiasi altro colore.
Questo perché la nostra specie nasce nel verde, nelle foreste in cui riconoscere le piante e gli altri animali voleva dire vivere o morire.

L’idea da cui sono partita per la creazione della serie di lavori d’arte  “Natura” è stata proprio questa suggestione dell’infinità di verdi che percepiamo.

Volevo però farne un lavoro più astratto e concettuale, volevo che il verde diventasse paradigma, elemento primario di un linguaggio che è quello della Natura.

Un lavoro della serie “Natura”

 

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L’altro ingrediente di cui ho avuto bisogno è una foresta, un luogo naturale sacro dove gli alberi collegassero la terra al cielo in modo imponente.

Sono andata così in un posto a me caro, un sentiero sul Monte Capanne, il punto più alto dell’isola d’Elba. E’ il sentiero che porta all’eremo di San Cerbone, è molto vario perché si passa da pini e abeti a radure boschive con rivoli d’acqua scrosciante nelle stagioni piovose.

il sentiero di San Cerbone all’isola d’Elba

 

Così ho iniziato il progetto, tra il Monte Capanne e il Monte Perone, mi sono immersa nella natura studiando i colori delle foglie, davanti e dietro, recto-verso, con la curiosità e pazienza di una ricercatrice. Quello che ho trovato era oro, anzi verde, un universo di verdi.

uno schizzo in natura, nel verde dell’isola d’Elba

In studio poi con lentezza e precisione, ho tracciato quei colori su carta fatta a mano con chine Sennellier. Ogni colore, una tessera di vegetazione.

“Il processo creativo in studio”

 

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Un riferimento artistico interessante per me per questo lavoro è Agnes Martin, artista che ho amato e approfondito anni fa durante la tesi in Accademia a Brera.
 
E’ un’artista particolare, che si è trasferita dalla pulsante New York nella campagna del Colorado per iniziare una ricerca pura, conducendo una vita quasi monastica.

Lei stessa si definisce un’artista  espressionista astratta, che crea lavori astratti che esprimono emozioni e sensazioni. La natura è stata per lei continua fonte di ispirazione personale, nella ricerca di una sintesi formale assoluta.

Agnes Martin al lavoro nel 1960 in una foto di Alexander Liberman

 

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La mia serie “Natura” si ispira a questa grande artista, nel senso che ne condivide la necessità di un linguaggio astratto per comunicare sottili percezioni personali di fronte al verde degli alberi e delle piante.

Quello che vorrei portassero con sé queste opere è un potere- un super potere come direbbe mio figlio- e cioè il verde come colore complesso e naturale che vibri benessere e pace, come avviene dentro una radura o in una foresta.

Il verde colore dell’armonia e del cuore. Il verde di cui abbiamo bisogno tanto, che ci aiuta ad essere più consapevoli non solo del valore della Natura ma anche dell’uomo come elemento interno e dipendente da essa.

La serie è in progress e va letta come un tutt’uno, un discorso visivo fatto dalla natura al limite, speriamo, infinito.

 

Ho provato a raccontarti a voce questa storia, portandoti all’isola d’Elba, nel sentiero di San Cerbone…se vuoi ascoltarla puoi farlo qui: